Niente agricoltori, niente cibo. E quando avremo fame, accetteremo di mangiare qualsiasi cosa.
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Questo articolo è stato scelto per la ripubblicazione perché riteniamo il suo contenuto importante.
È stato originariamente pubblicato da TheCOVIDBlog.com il 3 agosto 2022.
1 febbraio 2024.
Dalla pubblicazione di questo reportage sono cambiate non poche cose, ma non il nocciolo della questione. Ad esempio, e non sono affatto secondari, gli obiettivi globali ed europei continuano a essere gli stessi: combattere i (falsi?) cambiamenti climatici causati dall’uomo e ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, compreso l’inquinamento da azoto. Come probabilmente già sapete, l’Unione europea vuole essere un pioniere verde a livello mondiale ed essere un buon esempio per il mondo intero.
Nell’ambito delle politiche del Green Deal dell’UE, il progetto Susinchain, Sustainable Insect Chain (Filiera Sostenibile di Insetti), mira a sostituire il 20% del consumo umano (europeo) di proteine animali con proteine di insetti entro il 2025 – e il 10% nei mangimi animali. Ma la maggior parte degli europei – come molti altri nel mondo – non vogliono mangiare insetti, né carne sintetica, e molti, se potessero, eviterebbero gli OGM e gli erbicidi pericolosi come il controverso glifosato il cui uso è stato recentemente approvato dalla “democratica” Unione Europea per altri 10 anni.
Allora, come obbligare i riluttanti europei occidentali a mangiare insetti?
Ebbene, sembra che sappiano che le persone a stomaco vuoto mangerebbero qualsiasi cosa. Questo è forse il motivo per cui negli ultimi anni stiamo assistendo a così tante grandi proteste degli agricoltori in tutta Europa: Germania, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda, Spagna, Francia, Romania, Italia…
Ma pochissime persone sanno che, nonostante le piccole dimensioni, i Paesi Bassi sono il secondo maggiore esportatore mondiale di prodotti agricoli, dietro agli Stati Uniti, e il maggiore esportatore di carne nell’Unione Europea. Pertanto, la chiusura di centinaia e migliaia di aziende agricole olandesi molto probabilmente si tradurrà in una vera e propria carenza di carne, scarsità di prodotti agricoli e prezzi alle stelle nell’UE – e non solo là.
E che dire del nuovo Primo Ministro olandese, che in campagna elettorale si è presentato come un candidato pro-agricoltori e contro le nuove normative verdi sull’azoto? Salverà gli agricoltori olandesi? Come dovremmo sapere, non di rado le campagne elettorali sono piene di false promesse ovunque. Secondo alcuni articoli, infatti, il Primo Ministro olandese di estrema destra Geert Wilders avrebbe già annunciato che non sarà in grado di mantenere alcune delle sue promesse elettorali. Certamente non sorprenderebbe molti se, come il Primo Ministro italiano di estrema destra, Giorgia Meloni, deludesse i suoi elettori.
I Paesi Bassi sono ora il punto di partenza del programma globale di carestia
di TheCOVIDBlog
Prima di approfondire questo argomento, è importante comprendere l’azoto e il suo ruolo sulla Terra. L’aria che respirano gli esseri umani è composta per il 78% da azoto, per il 22% da ossigeno e per l’1% da altre sostanze. Gli esseri umani hanno respirato azoto durante tutta la loro esistenza sulla Terra. La maggior parte dell’azoto nell’atmosfera terrestre è costituito da molecole di N2, che sono per lo più inerti (chimicamente non reattive). Gli ossidi di azoto, come l’ammoniaca (NH3) e l’ossido nitrico (NO), sono i “cattivi” nitrogeni che secondo le persone che sostengono la teoria del cambiamento climatico ci uccideranno. Ma non avere cibo ci ucciderà tutti molto più velocemente.
Gli ossidi di azoto sono elementi della vita sulla Terra. Secondo l’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti, il protossido di azoto (N2O), noto anche come “gas esilarante”, è il terzo ossido di azoto più abbondante nell’aria. Le fonti naturali di N2O, compresi gli oceani e il suolo coperto da vegetazione naturale, rappresentano il 62% di tutto l’N2O. Il biossido di azoto (NO2) e l’ossido nitrico (NO) sono i due ossidi di azoto più diffusi. La maggior parte dell’NO2 proviene dalla combustione di tabacco, dalle stufe e dai caloriferi. Le fonti primarie di NO sono la combustione di combustibili fossili e l’aggiunta di fertilizzanti nel suolo.
È vero che il maggiore contributo umano agli ossidi di azoto è l’agricoltura. Ma uno studio del 2017 condotto dall’Università della Virginia e dall’Organic Center ha rilevato che l’agricoltura biologica (ovvero l’utilizzo di letame e compost come fertilizzante e senza pesticidi chimici) riduce le nuove emissioni di azoto reattivo del 64% rispetto all’agricoltura “convenzionale”.
Eppure meno dell’1% dei terreni agricoli statunitensi e solo il 4% di quelli olandesi sono certificati biologici. E le grandi multinazionali – Monsanto/BASF, DuPont/Dow e Syngenta/ChemChina – producono tutti quei pesticidi velenosi e possiedono tutti i semi piantati per gli alimenti tramite brevetti. Queste tre società controllano l’intero settore agricolo globale.
- We Need To Return To (The Real) Natural Law
- Tenemos que recuperar el sentido de la (verdadera) Ley Natural
- Dobbiamo recuperare il senso della (vera) Legge Naturale
Se le emissioni di ossido di azoto fossero davvero una preoccupazione globale, i ‘poteri forti’ potrebbero semplicemente chiudere le società sopra menzionate e investire nell’agricoltura biologica. Ma sappiamo tutti che una genuina preoccupazione per l’umanità non c’è, non c’è mai è stata, e mai sarà una priorità per queste persone.
Agricoltori olandesi in lotta contro l’estinzione
Affinché il programma dei promotori di insetti funzioni, le persone devono essere disperatamente affamate e avere ancora voglia di vivere. I poteri forti non solo devono condizionare le persone a credere che gli insetti siano cibo, ma devono anche innescare una carestia globale che costringerà le persone a conformarsi per pura sopravvivenza.
Bill Gates è uno dei principali ingegneri. Attualmente possiede 242.000 acri di terreno agricolo negli Stati Uniti.
A giugno ha acquistato altri 2.100 acri nel Nord Dakota. L’obiettivo è acquistare la terra e lasciarla incolta come parte di questa pianificata carestia globale che, secondo le nostre previsioni, ucciderebbe un miliardo di persone da qui alla fine del 2024. Le persone sceglieranno tra mangiare insetti o morire di fame. I Paesi Bassi, un piccolo Paese con soli 18 milioni di abitanti, sono vitali per questo programma genocida.
Christianne van der Wal è il “Ministro olandese per l’Azoto e la Politica Ambientale” (sì, è una vera carica nel governo). Lei e il Primo Ministro (e membro del World Economic Forum) Mark Rutte hanno fatto apparire dal nulla una falsa crisi che richiede di “ridurre le emissioni di azoto” fino al 70% entro il 2030. Certo, l’Unione Europea avrebbe avuto una sorta di piani di mitigazione delle emissioni di azoto in atto fin dagli anni ’70. Ma da allora non è stato fatto più nulla per affrontarlo.
L’attuale piano olandese prevede l’abbattimento del 30% del bestiame del Paese, cosa che metterebbe fuori mercato 30.000 agricoltori e ridurrebbe drasticamente le forniture di carne in Europa e oltre. I restanti agricoltori sarebbero costretti a ridurre le emissioni di azoto fino al 95%, il che metterebbe fuori mercato anche loro.
I Paesi Bassi sono il secondo esportatore mondiale di prodotti agricoli dopo gli Stati Uniti. E il più grande esportatore di carne nell’Unione Europea. Gli agricoltori olandesi protestano quasi ininterrottamente da giugno. Ma i media convenzionali coprono le loro proteste a malapena. Gli agricoltori hanno bloccato le autostrade con i loro trattori, spargendo letame di mucca e balle di fieno sulle carreggiate. Foto incredibili come le seguenti sono circolate online per tutta l’estate.
Le proteste ricordano la colonna di camionisti organizzata in Canada all’inizio di quest’anno.
Ma i poteri forti non permetteranno ai manifestanti di interferire con i loro obiettivi. Come gli australiani prima del 2020, gli olandesi non sono abituati ad essere attaccati dai teppisti violenti della polizia, come è modus operandi negli Stati Uniti. Ma questi attacchi sono iniziati durante le proteste per il lockdown del COVID, tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022…
…e sta peggiorando durante le proteste degli agricoltori.
Nei Paesi Bassi i poliziotti raramente usano armi da fuoco. Ma all’inizio di luglio hanno aperto il fuoco su un ragazzo di 16 anni che era tranquillamente seduto su un trattore.
L’obiettivo è spaventare gli agricoltori e i loro sostenitori affinché si conformino e obbediscano.
Il fattore Bill Gates
Christianne van der Wal è sposata con Piet van der Wal, figlio di Okke van der Wal, scomparso nel 2019. Okke era una delle 500 persone più ricche dei Paesi Bassi, con la maggior parte di tale ricchezza proveniente dai supermercati Boni. L’azienda ha 44 negozi nei Paesi Bassi e un centro di distribuzione a Nijkerk. Bouke van der Wal, il fratello di Piet, è tecnicamente indicato come l’attuale proprietario di Boni. Ma sono affari di famiglia.
Picnic è un supermercato online olandese con 70 centri di consegna e 10 centri di distribuzione nei Paesi Bassi, Germania e Francia. L’azienda è stata fondata nel 2015 da cinque ricche famiglie, tra cui i van der Wal. Picnic soddisfa esclusivamente ordini online e le consegna dei prodotti acquistati.
I clienti non possono entrare in un negozio e comprare qualche cosa. La controversia è iniziata nel settembre 2021, quando la Fondazione Bill e Melinda Gates ha sostanzialmente acquistato l’intera società per 600 milioni di euro, che all’epoca erano circa 707 milioni di dollari. Inoltre, Picnic acquista tutti i suoi generi alimentari dai supermercati Boni.
Questi enormi conflitti di interessi apparentemente non contano.
Il “Ministro dell’Azoto” Christianne van der Wal ha creato una politica per distruggere il settore agricolo nei Paesi Bassi, che lo scorso anno ha esportato merci per oltre 104 miliardi di euro. Una volta che questo settore sarà scomparso, milioni di europei saranno costretti ad acquistare tutti i loro generi alimentari da Picnic/Boni, il che avvantaggerà sostanzialmente la famiglia van der Wal. E con Bill Gates al comando, ciò significa molti cibi a base di insetti e creati in laboratorio nel menu.
Gli olandesi sanno e capiscono cosa sta succedendo. Da dicembre sono stati rasi al suolo due centri di distribuzione della catena Picnic.
Gli attacchi all’approvvigionamento alimentare globale sono eventi quasi quotidiani, così come la propaganda del “mangerai insetti e ti piacerà”.
I Paesi Bassi sono uno dei maggiori produttori mondiali di prodotti alimentari.
Da qui a un anno non sarà più così. E che si tratti di morti post-inoculazione o di carestia, a quel punto moriranno miliardi di persone. Ora è il momento di passare totalmente a mangiare solo cibi integrali (cereali, verdure, carne, ecc.) a scopo di mitigazione. Tutti gli alimenti trasformati sono ora sospetti. Non abbiamo idea di cosa stiano mettendo in quella roba. Ed è assolutamente nauseante non sapere se potresti aver appena ingoiato grilli, vermi o cavallette macinati.
State in guardia e proteggete i vostri amici e i vostri cari.
Clicca qui per leggere l’intero articolo (in inglese) e vedere i video sulle proteste in Olanda.
La fonte originale di questo articolo è TheCOVIDBlog.com
Diritto d’autore © TheCOVIDBlog.com, TheCOVIDBlog.com, 2023
Questo importante articolo è stato pubblicato su TheCovidBlog il 3 agosto 2022
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Immagine di copertina di Diana Balderrama.
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Traduzione dall’inglese all’italiano di Beniamino Benjio Rocchetto di La Zona Grigia.
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