Di Katia Novella Miller
Il rapporto della scrittrice e attivista del diciannovesimo secolo Flora Tristan sulle abitudini pedofile dell’élite britannica.
Negli anni scorsi, la Gran Bretagna è stata scossa da molti scandali di corruzione che hanno fatto esplodere la rabbia della gente che vede o percepisce le inequità del sistema e la corruzione delle elite. Come quelli sul’ex primo ministro britannico laburatista Tony Blair (1) e le sue false dichiarazioni sulle armi chimiche irachene per favorire il bombardamento del paese mediorientale e la deposizione di Saddam Hussein o la sua scalata milionaria come consulente di altri governi e grandi business dopo il suo mandato. E altri, come il progressivo smantellamento delle NHS, il sistema di salute pubblica britannica o l’affossamento dello scandalo sulle spese dei parlamentari dopo che decine di migliaia di documenti relativi ai reclami e richieste di risarcimento fatte prima del 2010 furono distrutti dallo stesso parlamento nel 2014; o quello del 2016, quando il primo ministro David Cameron, anfitrione di una conferenza anti-corruziione a Londra, fu ripreso da una telecamera mentre diceva in modo rassicurante alla regina Elizabeth ”Abbiamo avuto una riunione di gabinetto questa mattina per parlare del nostro summit. Vi parteciperanno alcuni leader FANTASTICAMENTE corrotti. Non ci saranno sessioni a porte chiuse, tutto sarà davanti alla stampa… quindi potrebbe essere parecchio interessante”, in quell’occasione risultò difficile capire cosa Cameron intendesse per davvero. O scandali come quello concernente il marito dell’attuale Primo Ministro Theresa May ed i suoi forti interessi nell’industria delle armi o quello sulla speculazione immobiliaria e la salita dei prezzi degli immobili degli ultimi decenni (2), e i conseguenti più drammatico aumento della povertà dai tempi del governo neoliberale di Margaret Thatcher e la crisi dei senzatetto, tra molti altri portati alla ribalta. Ma molto probabilemente nessuno suscita così tanto scalpore ed è così inquietante come gli scandali pedofili – e la loro insabbiatura – riguardanti le elite britanniche: politici, religiosi, istituzioni e aristocrazia. Una passione per i bambini affatto nuova.
Per fare luce sul passato di questo fenomeno, qui pubblichiamo un testo sulla pedofilia a Londra di Flora Tristan (3), scrittrice e attivista francese-ispano-sudamericana, pubblicato nel 1840 a Parigi, Francia, nel suo libro ‘Passeggiate a Londra’ (Promenades dans Londres). Il libro ebbe un gran successo ed influenzò molti intellettuali del suo tempo in Francia e nell’Europa continentale (4); allora ebbe quattro edizioni.
- We Need To Return To (The Real) Natural Law
- Tenemos que recuperar el sentido de la (verdadera) Ley Natural
- Dobbiamo recuperare il senso della (vera) Legge Naturale
Flora Tristan visse in Inghilterra tra il 1826-1831 e nel 1838 e 1839, principalmente a Londra, sebbene visitò anche Birmingham, Manchester, Glasgow, Shieffield e alcuni altri centri minerari britannici. La sua esperienza nella capitale inglese cominciò quando aveva 24 anni e finì quando ne aveva 37, nel 1840, anno in cui fu pubblicato ‘Passeggiate a Londra’.
La scrittrice francese Hortense Allart scrisse su ‘Passeggiate a Londra’ ”è un libro di pietà e indignazione a favore del popolo inglese”.
‘Passeggiate a Londra’ di Flora Tristan
”La depravazione inglese produce niente di più odioso che quei mostri di ambi i sessi che viaggiano per l’Inghiterra e l’Europa continentale, tessendo le loro reti sui bambini e poi ritornano a Londra a vendere a questa virtuosa aristocrazia, a coloro che si sono arricchiti con il commercio, le ragazze che hanno strappato dall’affetto dei loro genitori, alimentando insidiose speranze con atroci bugie o di cui si sono impossessati furtivamente con le maglie che hanno tessuto sulle ragazze”.
”Alcuni di questi agenti frequentano le accettate classi della società inglese. Coloro che si dedicano al commercio di schiavi nel West-End spesso sono inviati in vari piccoli villaggi del continente, in Olanda, Belgio, Francia e Italia. Prendono accordi con i genitori, e per evitare sospetti ingaggiano le ragazze promettendo loro lavori come ricamatrici, sarte, biancheriste, musiciste, donne di servizio, insirvienti, ecc.. Perfino danno consigli ai genitori, e quando hanno un certo numero di ragazze, ritornano a Londra.
La profonda corruzione dei ricchi, gli elevati prezzi che pagano, proteggono e fomentano questo orriblile commercio. Talbot (5) afferma che ”in questo harem che è il West-End, schiave appena importate sono pagate tra le 20 e le 100 sterline. E se uno ci riflette sul lusso di quelle case, le loro enormi spese, il costo dei viaggi degli agenti, uno puo’ vedere che il prezzo non è esorbitante. Quando quelle ragazze, conosciute da tutti i visitatori regolari, non svegliano più il loro desiderio, sono inviate a stabilimenti di seconda classe, e nel corso di un anno o diciotto mesi, le poverette muoiono in un ospedale o sono abbandonate alla loro sorte nelle strade””.
ANCHE GIOVANI RAGAZZE E RAGAZZI INGLESI ERANO VITTIME.
”La maggior parte dei giovani di entrambi i sessi intrappolati in questi vergognosi e orribili covi sono stati presi mentre guardavano vetrine con pitture indecenti. Spendono perfino 10 sterline per diventare padroni di un giovane.
Tablot dice ”che tra i metodi che impiegano quelle case infami piene di vizi che provocano malattia e morte negli stabilimenti, e per fare fronte all’aumento delle richieste, c’è quello di inviare in giro per le strade dei diciottenni. Ingannano le ragazze con lusinghe, propongono loro di accompagnarli a vedere un parente, le invitano a teatro, offrono loro un buon lavoro… E appena sono in possesso delle ragazze, le vendono e la loro rovina è effettuata spesso da uno di quei vecchi depravati ingrigiti che per le ragazze pagano somme enormi”.
”Basandomi sulle prove in mio possesso, afferma Talbot, ci sono più di 5.000 stabilimenti a Londra, di questi 2.000 promuovono dissolutezze con bambini maschi”. Secondo Talbot ci sono tra le 13.000 e 14.000 prostitute giovani a Londra, dai 10 ai 13 anni, che sono costantemente sostituite.
Sono così tanti che gli ospedali non sono sufficienti. Evidentemente la domanda annuale di 8.000 o 10.000 minori per la lussuria dei ricchi calza a pennello con il sistema di Malthus per diminuire la popolazione e da questo punto di vista il reggente della casa di perversione è un uomo rispettabile, un uomo utile per il paese”.
E cosa succede a Londra nei secoli 20 e 21? Scandali attuali.
Perché il lettore possa farsi un’idea, qui elenchiamo alcuni dei momenti e dei fatti più rilevanti delle indagini sulla pedofilia che coinvolgono il parlamento, il governo e l’aristocrazia britanniche e alcuni tentativi da parte dell’Accademia di normalizzare la pedofilia nelle ultime decadi.
1981. ‘Prospettive sulla Pedofilia’, pubblicato dalla autorevole tipografia accademica Batsford, fa una forte difesa del sesso con minori. L’autore Brian Taylor, professore dell’Università di Sussex, ha come obiettivo sfidare ciò che nella sua introduzione definisce il ‘pregiudizio’ contra il sesso infantile. Il libro era rivolto ai ”lavoratori sociali, al personale delle comunità assistenziali, ai funzionari addetti alla sorveglianza di persone in libertà provvisoria e al personale dei servizi per l’infanzia”. Graham Powell, chi contribuì con alcuni testi al libro di Taylor, è uno dei più rinnomati psicologi del paese, ex presidente della Società Psicologica Britannica (British Psychological Society), attualmente provvede servizi di supporto psicologico all’Agenzia sul Crimine Organizzato (Serious Organised Crime Agency), all’Unità Nazionale sul Crimine (Serious Organised Crime Agency), alla Polizia Metropolitana, alla Polizia del Kent, a quella dell’Essex e alla Fondazione per la Vigilanza in Internet (Internet Watch Foundation).
1983. Il parlamentare conservatore Geoffrey Dickens invia un dossier di 40 pagine al Segretario di Stato per gli Affari Interni, Leon Brittan, dettagliando presunti abusi su minori commessi dalla classe dirigente britannica. Contiene i nomi di Cyril Smith e altri politici di lunga carriera. Dickens dice alla sua famiglia ”Questo farà a pezzi tutto”.
1984. Il Segretario di Stato Leon Brittan scrive a Dickens dicendogli che il dossier è stato valutato dai pubblici ministeri e inviato alla polizia.
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1990. Il parlamentare Peter Morrison, segretario privato e confidente del Primo Ministro conservatore Margaret Thatcher, è beccato in più di un’occasione mentre molesta ragazzi maschi minorenni ma riesce ad evitare di essere denunciato e a che la stampa ne scriva. Fu svelato che Morrison era un abusatore di bambini seriale per la prima volta nel 1998, tre anni dopo la sua morte per infarto cardiaco.
1995. Muore Dickens sapendo che nessun arresto o persecuzione è stato eseguito come risultato del suo dossier.
2007. Comincia l’investigazione sull’abuso di bambini nei centri assistenziali per minori nell’isola di Jersey. Nel corso dell’indagine i testimoni raccontano come i bambini erano dati in prestito, per viaggi in yacht… Molti bambini in mano alle istituzioni pubbliche erano inviati a Jersey da autorità locali inglesi e probabilemente non sapremo mai quanti bambini entrarono ed uscirono dai servizi di assistenza nell’isola. Le indagini svelarono che per varie decadi i bambini dei centri di assistenza pubblica erano stati traditi su tutti i fronti, affrontando abusi sistemati e crudeli. La maggior parte dei reati ebbe luogo nella famosa residenza per bambini Haut de la Garenne, dove uno spietato regime di negligenza, violenza fisica, emozionale e sessuale è stato descritto dai testimoni, con bambini tirati fuori dal letto in piena notte e mai più visti. Ex residenti del centro hanno raccontato di un bambino che fu inseguito nell’edificio da molestatori e che poi probabilmente fu buttato giù o cadde da una finestra dell’ultimo piano.
Edward Richard George Heath, l’uomo alla guida del partito conservatore britannico dal 1965 al 1975, il politico che portò la Gran Bretagna nella Comunità Europea nel 1973, e che servì il paese come Primo Ministro del Regno Unito dal 1970 al 1974, spesso visitava l’isola, prelevava dei bambini dai centri di assistenza e li portava nel suo yacht. Alcuni testimoni affermarono che alcuni dei bambini che portava con sé non ritornarono più. ”Ma la polizia non era interessata. Negli anni ’70 la corruzione era diffusa”, disse un testimone. ”Dopo due o tre giorni sono andata a parlare con il funzionario di polizia, chiesi che cosa era successo e le sue parole esatte furono: ”dall’alto mi è stato detto che non posso indagare. Fu il Dipartimento della Difesa chi proibì le indagini”. In quegli anni il Dipartimento della Difesa sovrintendeva il Dipartimento di Polizia.
2012. Nel corso della sessione di Domande ai Primi Ministri (Prime Ministers Questions) della Camera dei Comuni (House of Commons) il parlamentare laburista Tom Watson afferma che chiara informazione indica l’esistenza di una potente rete pedofila connessa al Parlamento e a Downing Street, la residenza del Primo Ministro britannico e sede del governo.
2012. Scotland Yard conferma che l’indagine chiamata ‘Operazione Fairbank è stata aperta per esaminare le denunce riguardanti la residenza Elm Guest House in Barnes, nel sud ovest di Londra, dove uomini importanti, includendo politici, avrebbero abusato di giovani uomini nei decenni del 1970 e 1980.
2013. L’Università di Cambridge organizza una conferenza sulla pedofilia. ”L’interesse pedofilo è naturale e normale nei maschi umani”, si leggeva nella presentazione. ”Almeno una considerevole minoranza di uomini normali vorrebbe fare sesso con i bambini… Gli uomini normali si eccitano con i bambini”. Un altro tentativo di una parte delle elite accademica di spingere i limiti dell’accettazione sul sesso infantile.
2014. Almeno 114 documenti sulle denunce di abuso sessuale sui bambini fatti negli anni ’80 vanno perduti, tra questi il dossier che il parlamentare Geoffrey Dickens consegnò al Dipartimento di Affari Interni nel 1983. Almeno 114 documenti! L’attuale Primo Ministro Theresa May è accusata di insabbiare l’inchiesta sull’abuso sui minori.
Sufficientemente curioso: il padre di Theresa May, il Reverendo Hubert Brasier, svolse la sua carriera all’interno di istituzioni in cui crimini pedofili e perfino omicidi sono stati commessi. Nel decennio del 1940 Hurbert entra a far parte della Comunità della Scuola Seminariale della Resurrezione (Community of the Resurrection Seminary School) di Mirfield, nel West Yorkshire. Negli anni successivi, la Comunità della Resurrezione sarebbe saltata alla ribalta per il sistematico abuso di bambini nel seminario dei Fratelli Italiani di Verona, sfrenati criminali sessuali tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso.
Nel 1953, il padre di Theresa May diventa cappellano presso l’ospedale Eastbourne del Sussex e nei seguenti sei anni lavora a fianco del famoso omicida seriale John Bodkin Adams, il medico che somministrava ai suoi pazienti anziani iniezioni letali dopo averli convinti a metterlo nel loro testamento. Allora più di 165 decessi che il dottore Bodkin Adams supervisionò risultarono sospetti. La maggior parte delle infermiere espressero la loro preoccupazione ai loro superiori, ma le loro denunce furono ignorate. Adams era protetto da Lord Gwynne, chi, si suppone, era il suo amante omosessuale secreto, un uomo molto ben inserito nel mondo politico. Il padre di Theresa May avrebbe dunque dato gli ultimi sacramenti a molte delle vittime di Adams, e potrebbe avere ascoltato le confessioni dello stesso serial killer. Inoltre, come cappellano dell’Ospedale di Eastbourne, Hubert stava sotto la Diocesi di Chichester della Chiesa d’Inghilterra: tra gli anni ’60 e ’90 questa diocesi è stata uno dei peggiori esempi di abusi sessuali sui bambini commessi da sacerdoti.
Forse si tratta di illazioni false e non c’è niente da investigare sulla vita del padre dell’attuale Primo Ministro conservatore. Tuttavia, sembra che subito dopo l’ingresso di Theresa May a Dawning Street (la sede del governo), la squadra di esperti che si occupò della sua campagna elettorale, le chiese di cancellare l’informazione relazionata a suo padre sul web. Infatti se uno va a Wikipedia e cerca Hubert Brasie non troverà niente.
2017. Il Primo Ministro Theresa May è contestata in parlamento per non intraprendere nessuna azione malgrado i ripetuti avvisi ricevuti denunciando che politici del suo partito stanno usando informazione sugli abusi sessuali commessi dai parlamentari conservatori per ricattarli.
2017. Il parlamentare laburista Chris Bryant rivela che la famiglia reale sta proteggendo un alto membro ecclesiastico nella Casa dei Comuni (House of Commons).
2017. Alcuni documenti concernenti l’indagine sull’abuso di bambini da parte del parlamentare liberale Cyrill Smith sono occultati per ragioni di governo, rivela la deputata laburista Lisa Nandy. Già negli anni ’70, la polizia scoprì che Cyril Smith aveva ”usato la sua posizione per poter indulgere in una serie di osceni episodi con ragazzini maschi verso i quali aveva delle responsabilità istituzionali”, tuttavia nessuna azione fu intrapresa e a Smith fu permesso di continuare ad abusare di bambini per quasi tutto il resto della sua vita. Nel 2012, il Servizio di Persecuzione della Corona (Crown Prosecution Service) rivelò che avevano preso in considerazione le accuse contro Smith del 1970, 1998 e 1999, rigettandole ogni volta. Dopo la sua morte, numerose accuse di abuso sessuale contra il politico vennero alla luce, portando la polizia a credere che Smith era un molestarore e violentatore di bambini seriale. Si presume che assalì sessualmente bambini dei centri di assistenza per i minori.
”Cosa troviamo nel secolo diciannovesimo? Un’epoca in cui la donna era sacra; in cui si poteva comperare una ragazzina di 13 anni per poche sterline – pochi scellini, se la volevi soltanto per un’ora o due. Un’epoca in cui, come mai nella storia precedente del paese, più chiese erano costruite; in cui una ogni sessanta case di Londra era un bordello… e la flagellazione era così popolare che un francese si propose seriamente di dimostrare che il Marchese di Sade doveva avere antenati inglesi”
John Fowles, La donna del tenente francese.
John Fowles, La donna del tenente francese.
Note:
1. E’ estremamente difficile identificare le politiche di Tony Blair con il socialismo e la sinistra. Alcuni lo hanno accusato di essere un infiltrato. Non sorprende quindi che Blair stia promuovendo l’idea che Geremy Corbyn è un ‘pericolo’ per il Partito Laburista e per la Gran Bretagna.
2. Il prezzo medio delle proprietà nel Regno Unito è ai massimi storici.
3. Flora Tristan (1803-1844) fu una scrittrice e attivista socialista e femminista francese-peruviana. I suoi lavori più conosciuti sono ‘Peregrinazioni di una paria’ (1838), ‘Passeggiare a Londra’ (1840) e ‘L’Unione dei lavoratori’ (1843). Tristan fu la nonna del pittore Paul Gauguin.
4. ‘Passeggiate a Londra’ (Promenades dans Londres, 1840), descrive l’Inghilterra della prima metà del 1800.
Gli scritti di Flora Tristan aprirono la strada alle idee marxiste. Flora Tristan fondò a Bordeaux, Francia, l’Unione dei Lavoratori e spianò la via della prima rivoluzione proletaria del 1848. Lo stesso anno in cui Flora Tristan moriva a Bordeaux, nel 1844, Karl Marx (1818-1883) e Friedrich Engels (1820-1895) si conobbero a Parigi. Entrambi scrissero il Manifesto del Partito Comunista nel 1847. Marx fa riferimento a Flora Tristan in uno dei suoi libri e probabilmente lesse le opere più importanti della Tristan.
5. M. Talbot era a carico della Società per la Soppressione del Vizio (Society for Suppression of Vice), una società inglese del diciannovesimo secolo dedicata a promuovere la moralità pubblica. Fondata nel 1802 come successora della Società per la Riformazione del Comportamento (Society for the Reformation of Manners), continuò a funzionare fino al 1885. Con l’obiettivo di prevenire la prostituzione infantile, la Società per la Soppressione de Vizio presentò le sue indagini al Comitato Parlamentare e alla Polizia Metropolitana di Londra nel 1836, 1837 e 1838.
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